I primi ad arrivare in Florida furono Vicente Yànez Pinzòn e Amerigo Vespucci che, nel 1498, raggiunsero il lago Chesapeake. Il condottiero spagnolo Juan Ponce de Leòn impose il nome alla Florida il 2 aprile 1513 in occasione della Pasqua Florida (termina spagnolo che segnava il periodo pasquale). Nel primo suo viaggio arrivò vicino alla Baia di Biscayne, alla ricerca della mitica ‘Fonte della Gioventù’. La città di Miami prese il nome da una tribù chiamata ‘Indiani Miami’. Pedro Menéndez de Avilés fondò la prima città degli Stati Uniti, Saint Augustine, nel 1565, dando inizio al dominio spagnolo sulla Florida. Il re Filippo II di Spagna lo nominò imperatore della Florida e gli diede l’incarico di fortificare le coste. Il risultato fu la costruzione del forte di Sant’Elena e Tampa. Nel 1562 il territorio della Florida fu reclamato come territorio francese. Nel 1763, invece, la Spagna cedette la Florida alla Gran Bretagna. La Spagna riguadagnò la Florida dopo la sconfitta degli inglesi contro le colonie americane ed il conseguente Trattato di Versailles del 1783. Successivamente, nella seconda Guerra d’Indipendenza, nel 1819, con la firma del Trattato di Adams-Onìs la Spagna cedette la Florida agli Stati Uniti in cambio della rinuncia da arte statunitense di qualsiasi richiesta per quanto riguardava il Texas. Nel 1821 divenne un territorio autonomo, entrò nell’Unione come 27esimo Stato il 3 marzo 1845.